Il mio primo video su YouTube

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Dopo diverse esperienze lavorative ho deciso di ritagliarmi del tempo per produrre qualche contenuto che potesse attrarre un publico affine ai miei interessi.

E dopo aver visto un po’ di cose ed essermela studiata, sono stato fondamentalmente d’accordo con alcuni importanti “personaggi” del web.

L’ultima vera spinta me l’ha data Shy di Breaking Italy. Se non lo conoscete dovete assolutamente iniziare a seguire il suo canale su YouTube: https://www.youtube.com/user/breakingitaly. Shy, al secolo Alessandro Masala, publica (circa) un video al giorno e parla di attualità, cronaca, politica. Il suo taglio è molto particolare e, a mio gusto, interessantissimo. E ha trovato la sua fetta di pubblico, la sua nicchia. Io lo vedo ogni giorno. E mi sono andato a vedere anche i suoi vecchi e vecchissimi video. Capendo anche l’evoluzione e comprendendo alcune scelte che potrebbero solo sembrare casuali.

È poi quello che hanno fatto Marco Montemagno, Federico Clapis, i the JackaL, Guglielmo “willwoosh” Scilla, Frank Matano e tantissimi altri che non mi vengono in mente.

Ognuno, chi con più convinzione e cognizione di cosa stava facendo, chi meno, hanno fatto e fanno quello che gli riesce meglio per attrarre la fetta di publico più adatta al loro ambito.

Quindi è quello che vorrei tentare anche io: trovare la mia fetta di pubblico, realizzare contenuti di buona qualità contenutistica (magari poi sulla qualità audio/video e sulla fluidità ci lavoriamo) apprezzabili per quello che vuole essere il mio pubblico.

Prima della vera pubblicazione ho inviato in anteprima la cosa a qualche amico e collega: i riscontri sono stati sostanzialmente positivi e le critiche più su questioni di qualità del video che non sul contenito. Poi, a pochissimi giorni dalla pubblicazione vera e propria, ci sono visualizzazioni, ci sono apprezzamenti e anche qualche contatto.

Direi ottimo no?! E quindi eccolo, il video: