I fondamenti per una buona collaborazione tra grafici e sviluppatori

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Questo è un vecchissimo articolo che scrissi sempre su questo sito e che, per un certo periodo, è finito sul sito di Axio Studio ma che ora ripubblico qui per non perderlo.

I progetti che richiedono il lavoro di un designer e di un developer possono presentare problemi di collaborazione. Ecco come provare a superarli.

Mettere insieme professionisti con differenti background è uno scenario che può facilmente portare alla nascita di varie problematiche, alcune delle quali rischiose. Il modus operandi dei designers può complicare il lavoro dei developers, viceversa i developers, dal canto loro, possono complicare il lavoro dei designers.

Lavorando nel medesimo team è fondamentale che queste due anime riescano invece a comunicare, trovando un modo di relazionarsi che confluisca in un progetto di alto livello e con una reciproca soddisfazione professionale.

Entrambi devono avere competenze di base circa il lavoro altrui

Se in passato avete collaborato con un professionista dotato di competenze che riguardano tanto il design quanto lo sviluppo (un cosiddetto full stack), sarete d’accordo con me: non è poi così complicato lavorarci insieme.

Il duplice background permette infatti a un full stack di capire e pensare in entrambi i sensi: lavorando con i designers individuerà già le difficoltà che emergeranno in fase di sviluppo e, di contro, nel team dei developers riuscirà a realizzare meglio le richieste di design e comunicazione.

Lo scenario che consente la miglior interazione progettuale all’interno di un team è dunque quello in cui il grafico possiede competenze basilari di sviluppo e lo sviluppatore ne possiede in ambito grafico.

Gli sviluppatori devono essere coinvolti fin dal principio

Spesso e volentieri i team di grafica e di sviluppo lavorano separatamente l’uno dall’altro. Il grafico produce tavole e file, una volta terminati li consegna al developer che a quel punto ricorrerà ai propri strumenti per sviluppare quanto ricevuto.

Questo modo di procedere, indipendente l’uno dall’altro, apre spesso la strada a progetti fallimentari: eventuali scogli o impasse sembreranno tecnicamente impossibili da superare, perché ogni singola difficoltà è stata valutata da un unico punto di vista e per la risoluzione bisognerà investire un’enorme quantità di tempo.

È allora necessario che **gli sviluppatori siano coinvolti fin dalla pianificazione **e che possano intervenire indicando cosa è realistico aspettarsi rispetto al tempo e al budget disponibili.

I grafici devono creare file adatti agli sviluppatori

Dovrebbe essere ovvio, vero?!

Eppure capita spesso di ricevere file in formati assolutamente inadatti, organizzati senza senso e con scelte tecniche incompatibili rispetto alle procedure di programmazione (oh, i metodi di fusione sulle foto… che Odino vi maledica!, ndr).

Menzione a parte meriterebbero pure le modalità con cui vengono nominati file e livelli…

La cosa migliore sarebbe allegare una documentazione ad ogni file, una descrizione o anche un semplice testo che aiuti a comprendere scelte e variazioni.

Oggi esistono numerosi software che consentono di svolgere agevolmente un lavoro simile e comunque, francamente, inviare un file PSD senza alcun dettaglio o spiegazione di riferimento non è qualcosa di accettabile per un professionista.

I designers devono sapere che lo sviluppo comporta tempo

Spesso i designers non sanno che anche per una tavola molto semplice sono necessari tempi di sviluppo importanti per via delle complessità tecniche, strutturali e dei requisiti specifici.

È fondamentale comprendere che questo tempo è necessario e va gestito di conseguenza.

Imparare l’uno dall’altro

La curiosità e l’apertura mentale sono un punto di forza per ogni persona di questo mondo!

Quando si cerca di imparare qualcosa da qualcuno la tendenza è quella di costruire una relazione migliore, specialmente se l’approccio è genuino e lontano dal tentativo di manipolare il lavoro altrui.

La via migliore è quella di mostrare un sincero interesse per il lavoro degli altri, fare domande per comprendere, essere pronti ad aiutare, spiegare e supportare chi ha interesse nel proprio campo.

Un simile spirito va sicuramente a vantaggio di tutti.

Conclusioni

Grafici e sviluppatori parlano lingue diverse e vedono le cose in modo diverso. Ciò non toglie che, su molti progetti, dovrebbero imparare a lavorare insieme in una modalità più costruttiva.

Se come designer o developer ti ritrovi in una situazione simile, prova a seguire questi semplici consigli e vedrai che riuscirai a collaborare con gli altri professionisti nel migliore dei modi.


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